Per una comunicazione potenziata dall’IA, creare prompt contestualizzati è come formulare una domanda ben studiata o pianificare una conversazione coinvolgente. I prompt contestualizzati costituiscono le basi per ottenere risposte coerenti e pertinenti da ChatGPT. In questa guida approfondiremo l’arte di progettare prompt che guidino efficacemente il modello a fornire risposte mirate e sfumate.
SFRUTTARE IL CONTESTO PER RISPOSTE PIÙ RILEVANTI
La comunicazione efficace si basa sulla comprensione del contesto, e ChatGPT non fa eccezione. Includere il contesto nei prompt permette di orientare meglio il modello, aiutandolo a cogliere la direzione della conversazione. Indipendentemente dal fatto che si tratti di riferimenti a messaggi precedenti in una chat o dell’inserimento di indizi specifici a un determinato dominio, i prompt contestualizzati consentono a ChatGPT di rispondere con maggiore coerenza e pertinenza.
Il contesto include tutte le informazioni e il background che circondano una conversazione o un compito. Una buona ingegneria del prompt prevede di strutturare domande o richieste in modo da fornire al modello tali indicazioni, aiutandolo a generare risposte adeguate. Questo aspetto è particolarmente cruciale per l’IA conversazionale in ambito aperto, dove il contesto può evolvere rapidamente nel corso di un dialogo.
Esempio 1: Potenziamento Base del Contesto
- Prompt: “Nel contesto dell’esplorazione spaziale, spiega il concetto di buchi neri.”
- Analisi: In questo prompt, l’aggiunta della frase “nel contesto dell’esplorazione spaziale” fornisce un contesto fondamentale al modello. Specificando che la spiegazione deve riguardare i buchi neri nel quadro dell’esplorazione spaziale, la risposta risulterà più focalizzata e attinente al tema indicato. Senza questa precisazione, la risposta potrebbe risultare meno mirata o mancare di riferimenti rilevanti a tale dominio specifico.
Esempio 2: Utilizzare Messaggi Precedenti
- Prompt: “Quali sono gli ingredienti principali di una classica pizza Margherita?”
- Messaggio Precedente (Utente): “Adoro la cucina italiana, soprattutto la pizza.”
- Analisi: In questo contesto, il messaggio precedente dell’utente indica il suo interesse per la cucina italiana e, in particolare, per la pizza. Il prompt sfrutta tale informazione per fornire una risposta più personalizzata e mirata, incentrandola sulla pizza Margherita. In questo modo, la risposta risulta più pertinente alle preferenze dell’utente.
Esempio 3: Prompt Contestuale Dinamico
- Prompt: “Raccontami la storia dell’esplorazione spaziale.”
- Ulteriore Intervento dell’Utente: “Mi interessa in particolare la missione Apollo.”
- Analisi: Questo approccio dinamico adatta il prompt in base all’evoluzione del contesto. La risposta, infatti, diventa più specifica integrando l’interesse dell’utente per la missione Apollo, pur mantenendo come tema principale l’esplorazione spaziale.
In sintesi, l’abilità di sfruttare il contesto per ottenere risposte più pertinenti è un elemento cruciale nell’ingegneria dei prompt. Che si tratti di definire un contesto di dominio, di ricollegarsi alla storia di conversazione o di reagire dinamicamente alle richieste dell’utente, il contesto svolge un ruolo determinante nel migliorare la qualità e la pertinenza delle interazioni con i modelli di linguaggio come ChatGPT.
SFRUTTARE LE PRECEDENTI FASI DELLA CHAT PER CONVERSAZIONI FLUIDE
Uno degli aspetti fondamentali dei moderni modelli di IA conversazionale, come ChatGPT e le sue varianti, è la capacità di mantenere il contesto e di fare riferimento ai passaggi precedenti della chat. Questa caratteristica consente conversazioni fluide e coerenti, molto simili a quelle umane. In questa sezione, esploreremo come utilizzare i messaggi precedenti per migliorare la continuità e la profondità del dialogo, supportati sia da studi di settore sia da esempi pratici.
Esempio 1: Continuità Contestuale
- Prompt: “Parlami dell’importanza storica della Grande Muraglia Cinese.”
- Messaggio Precedente (Utente): “Sto pianificando un viaggio in Cina la prossima estate.”
- Analisi: L’informazione sul prossimo viaggio in Cina, fornita dal messaggio precedente, permette all’IA di dare un taglio più rilevante alla risposta. Potrebbe, infatti, focalizzarsi sugli aspetti storici e turistici della Grande Muraglia, rispondendo in maniera più utile e personalizzata al contesto di chi ha posto la domanda.
Esempio 2: Contesto su Più Turni
- Prompt: “Spiegami il processo di fotosintesi nelle piante.”
- Conversazione Precedente
- Utente: “Che cos’è la fotosintesi?”
- AI: “La fotosintesi è il processo con cui le piante convertono la luce solare in energia.”
- Analisi: Qui l’utente chiede prima che cos’è la fotosintesi, e successivamente desidera ulteriori dettagli. Grazie alla memoria del dialogo, l’AI può riprendere la spiegazione precedente ed espanderla, fornendo un quadro più completo e graduale del processo di fotosintesi.
Esempio 3: Gestire un Dialogo Complesso
- Prompt: “Metti a confronto i pro e i contro delle fonti di energia rinnovabile rispetto ai combustibili fossili.”
- Conversazione Precedente
- Utente: “Quali sono i vantaggi ambientali dell’energia rinnovabile?”
- AI: “Le fonti rinnovabili, come l’energia eolica e solare, producono emissioni di gas serra molto ridotte.”
- Analisi: In questo esempio, l’utente ha già aperto il discorso sui vantaggi ambientali delle energie rinnovabili. L’AI può riprendere il concetto delle emissioni ridotte per avviare un confronto più ampio tra energie rinnovabili e combustibili fossili, mantenendo così coerenza e continuità all’interno della discussione.
In definitiva, fare riferimento ai turni precedenti della chat per conversazioni fluide è un pilastro delle moderne tecniche di IA conversazionale. Mantenendo e richiamando il contesto, i modelli sono in grado di offrire dialoghi più approfonditi, pertinenti e coerenti, arricchendo l’esperienza di interazione con l’utente.
INCORPORARE NOME E DETTAGLI DELL’UTENTE PER UNA CONVERSAZIONE PERSONALIZZATA
La personalizzazione nelle conversazioni con l’IA aumenta l’engagement e la pertinenza delle risposte. Usando dettagli come il nome dell’utente o le sue preferenze, i modelli di IA possono creare un legame più forte e offrire risposte più su misura. In questa sezione, vedremo come integrare informazioni specifiche sull’utente nelle conversazioni, illustrandone i vantaggi con esempi pratici e riferimenti mirati.
Una modalità per farlo è utilizzare le “Custom instructions” (istruzioni personalizzate) all’interno delle impostazioni dell’utente in ChatGPT.
Sono disponibili due spazi in cui inserire le informazioni dell’utente e le preferenze su come ChatGPT dovrebbe rispondere.
Esempio 1: Personalizzazione Semplice
- Prompt: “Ciao, mi chiamo [NomeUtente]. In che modo puoi aiutarmi con [argomento] oggi?”
- Analisi: Includere il nome dell’utente nel saluto crea subito un legame personale. Questo semplice riconoscimento contribuisce a un clima accogliente e mette l’utente a proprio agio sin dall’inizio della conversazione.
Esempio 2: Preferenze dell’Utente
- Prompt: “Ho notato che ti interessa [InteresseUtente]. Vorresti conoscere le ultime novità in questo settore?”
- Messaggio Precedente (Utente): “Mi appassiona molto l’energia rinnovabile.”
- Analisi: Qui l’AI riprende l’interesse dell’utente per l’energia rinnovabile per proporre contenuti più mirati e interessanti. Questa strategia dimostra ascolto attivo e assicura che la conversazione si sviluppi in modo pertinente.
Esempio 3: Personalizzazione Dinamica
- Prompt (adattato all’input utente): “Raccontami del tuo ultimo viaggio a [LocalitàMenzionataDallUtente]. Com’è stata la tua esperienza?”
- Input Utente: “Sono appena tornato da un viaggio a Parigi.”
- Analisi: Qui, il prompt si adatta alle informazioni fornite (la recente visita a Parigi) e invita l’utente a condividere la propria esperienza. L’IA dimostra così attenzione e coinvolgimento, rendendo la conversazione più vivace e interessante.
Esempio 4: Mostrare Empatia
- Prompt: “So che sei un genitore, [NomeUtente]. In che modo posso aiutarti a trovare attività adatte alle famiglie nella tua zona?”
- Analisi: In questo caso, l’IA non solo utilizza il nome dell’utente, ma riconosce anche il suo ruolo di genitore. Questa forma di empatia aiuta a costruire un dialogo più umano e di fiducia, poiché l’utente si sente compreso nella sua specifica situazione.
In conclusione, integrare dettagli specifici dell’utente per una conversazione personalizzata è un metodo efficace per rendere i dialoghi con l’IA più stimolanti e pertinenti. Indipendentemente dal fatto che si tratti di utilizzare il nome dell’utente, di fare riferimento alle sue preferenze o di adeguarsi all’evoluzione della conversazione, la personalizzazione contribuisce a creare un’esperienza più significativa e coinvolgente con modelli come ChatGPT.