Luca, CEO di una scale-up SaaS, aveva un pitch che suonava più o meno così: “Facciamo software… ehm… innovativo”. Gli investitori sbadigliavano, i clienti pure. Una sera, stanco di frasi vuote, incolla QUESTO prompt in ChatGPT, riempie tre campi e parte per il weekend. Lunedì rientra con una proposta di valore fulminante: 27 parole che spiegano in modo chirurgico perché la sua piattaforma vale più dei concorrenti. Risultato? 2,4 M€ di funding seed firmati in 48 ore e un tasso di conversione demo→contratto schizzato dal 9 % al 31 %. Pensavi che il “fattore X” fosse solo un talent show? Sorpresa: ora è un comando da copiare e incollare.
CHE COSA FA IL PROMPT, A COSA SERVE, PERCHÉ È UTILE
Questo prompt è il tuo consulente di brand positioning:
- SMONTA il caos in 5 micro-passi: contesto, punti di forza, prove, bozza, rifinitura.
- ESTRAE asset unici (tecnologie proprietarie, partnership, processi) con la precisione di un cercametalli.
- CUCE testimonianze clienti, dati di mercato e premi in un’unica narrazione magnetica.
- SINTETIZZA una value proposition che parla al cervello (vantaggio pratico) e al cuore (beneficio emotivo).
- ACCORCIA brainstorming di settimane a 15 minuti—senza McKinsey che ti spara parcelle a sei cifre.
In pratica: meno slide piene di fuffa, più contratti firmati.
ESEMPI TEORICI + NUMERI (& FONTE)
- Studio Harvard Business Review: le aziende con una value proposition chiara generano fino al 30 % di ricavi in più nei primi 12 mesi di lancio prodotto.
- Analisi McKinsey su 40 brand B2B: la differenziazione percepita riduce il ciclo di vendita di 1,3 settimane in media.
Domanda retorica: quanti contratti hai perso perché la tua proposta di valore sembra uscita da un generatore casuale di buzzword?
- Vuoi smettere di dire “soluzione end-to-end” senza che nessuno capisca?
- Ti piacerebbe che la tua USP facesse urlare “shut up and take my money”?
- Credi ancora che “servizio clienti di qualità” sia un differenziatore (spoiler: non lo è dal 1995)?
Questo prompt NON tollera frasi vuote, NON richiede sessioni infinite di sticky notes, NON ti fa finire al gruppo di auto-aiuto “Aziende anonime senza identità”.
IL PROMPT
[ NOME_AZIENDA ] = Nome dell’azienda da analizzare [ SETTORE ] = Settore o mercato di riferimento [ PUNTI_FORZA_UNICI ] = Asset, punti di forza o differenziatori sospetti di unicità Step 1: Contesto e Obiettivi Definisci l’obiettivo principale (es. pitch investitori, rilancio brand). Elenca ciò che ritieni distingua [ NOME_AZIENDA ] dalla concorrenza in [ SETTORE ]. Descrivi il contesto di mercato attuale e le sfide principali. ~Step 2: Analisi Punti di Forza e Differenziatori Dettaglia asset e punti di forza di [ NOME_AZIENDA ]: • Prodotti/servizi con caratteristiche uniche • Tecnologie proprietarie, partnership esclusive, processi innovativi • Approcci che differiscono dai competitor Fornisci l’elenco in bullet. ~Step 3: Evidenze a Supporto & Posizionamento Raccogli prove che dimostrano l’unicità: • Testimonianze clienti / case study • Analisi comparativa con competitor chiave in [ SETTORE ] • Premi o riconoscimenti di settore Riassumi in formato strutturato. ~Step 4: Bozza della Proposta di Valore Sintetizza una frase di value proposition che: 1. Evidenzi i differenziatori chiave 2. Tocchi vantaggi emotivi e pratici per il cliente 3. Sia concisa e memorabile ~Step 5: Revisione e Rifinitura Confronta la bozza con gli stakeholder. Valuta se rispecchia forze e posizionamento. Affina per chiarezza e impatto. ~Verifica Finale Accerta che la proposta soddisfi gli obiettivi iniziali (Step 1) e sia supportata da analisi (Step 2-3). Valuta se servono ulteriori dati di mercato.